Prima di tutto… Di che cosa parliamo quando diciamo “depuratore acqua domestico”?

Su un piano concreto, ovvero volendo attenerci esclusivamente a quello che emerge dalle esperienze di quanti hanno avuto modo di sperimentarne l’utilità, un depuratore acqua domestico è la soluzione più pratica ed economica per abbattere i costi delle nostre spese mensili ed assicurarci uno stile di vita più sano e sicuro, svincolato da qualsiasi problematica di inquinamento in grado di mettere in discussione la qualità degli alimenti che consumiamo.

Attraverso il semplice impianto di un depuratore possiamo infatti contare immediatamente su un’acqua priva d’imperfezioni, leggera e completamente versatile: ottima da bere, sicura per cucinare, adattabile ad ogni forma di uso e consumo domestico.

D’altra parte è facile immaginare quale effetto deleterio possa avere sul nostro organismo un’acqua che già nel momento in cui viene raccolta dal rubinetto emette odori fastidiosi ed insalubri, o punge il palato con il gusto amaro degli agenti contaminanti che contiene. Lo stesso effetto, seppure in modo differente, si riversa sulle apparecchiature, sulle superfici con cui entra a contatto.

Questo non è naturalmente, un incentivo a dubitare del funzionamento degli acquedotti a cui attingiamo e dei controlli a cui vengono sottoposti a scadenza regolare. E’ un’esortazione, piuttosto, a non dimenticare che prima di raggiungere le nostre case l’acqua non filtrata da un depuratore acqua domestico viene naturalmente e quotidianamente sottoposta al passaggio attraverso tubature cittadine.

Strutture su cui non abbiamo modo di esercitare alcun controllo, o forma di precauzione. Queste tubature sono a loro volta soggette, infatti, all’azione potenzialmente nociva di elementi minerali e batterici attraverso infiltrazioni, guasti, corrosione delle singole componenti.

Come facciamo a sapere se il purificatore che ci accingiamo a comprare sia esattamente quello che fa al caso nostro?

Ci soffermeremo più avanti anche su questo. Qui è sufficiente ricordare che i depuratori di acqua domestici presenti in questo sito forniscono diversi livelli di filtraggio delle particelle e di riduzione densità salina, allo scopo di adeguare il prodotto ad ogni singola esigenza. Che si tratti dell’eliminazione di particolari tracce inquinanti o della riduzione dei minerali disciolti, od anche solo di uno smorzamento della durezza dell’acqua per finalità diverse dall’alimentazione.

Ma, prima di tutto, questi purificatori si rendono garanti del fatto che l’acqua che portiamo nelle nostre case sia pura e cristallina, quindi non contaminata dalle scorie e dai depositi batterici che può trovarsi a raccogliere prima di sgorgare dal rubinetto.

A rendere possibile l’intero sistema è il processo dell’osmosi inversa, generalmente considerato il principio alla base del funzionamento dei migliori depuratori. Attraverso l’osmosi inversa un depuratore acqua domestico è in grado di ridurre, o persino di annullare, la quantità di componenti in eccesso nell’acqua erogata dal rubinetto per adeguarne la consistenza agli standard richiesti dalla nostra salute.

Queste componenti, siano esse batteriche o minerali, vengono trattenute all’interno di una membrana che, assolvendo la funzione di filtro, ne impedisce il passaggio e contestualmente restituisce un’acqua con residuo fisso notevolmente ridotto.

Che cosa significa? Significa proprio che, per mezzo della pressione con cui il nostro depuratore domestico conduce l’acqua delle tubature attraverso la membrana semipermeabile preinstallata al suo interno, l’acqua che sgorga dal nostro rubinetto è un’acqua liberata da qualsiasi sostanza inquinante e conseguentemente priva di agenti impuri.

Esistono poi ulteriori tecniche di perfezionamento di cui i depuratori possono essere dotati. Tra questi rileviamo l’ultrafiltrazione, genericamente in dotazione agli studi medici per la notevole capacità di sterilizzazione dell’acqua corrente, e la microfiltrazione, che garantisce non soltanto l’assenza di elementi come il cloro ed i più comuni sedimenti, ma anche l’eliminazione degli odori e dei sapori sgradevoli che questi agenti conferiscono all’acqua.

Differenze tra microfiltrazione, ultrafiltrazione ed osmosi inversa

Volendo esprimere in percentuale la differenza fra microfiltrazione, ultrafiltrazione ed osmosi inversa, potremmo rilevare che: la microfiltrazione purifica le impurità contenute nell’acqua fino ad un sessanta percento; l’ultrafiltrazione garantisce una prestazione leggermente più elevata, raggiungendo un buon settanta percento; l’osmosi inversa, infine, costituisce la nostra maggior sicurezza e prima risorsa, elevando la prestazione a picchi del novanta, se non addirittura del cento percento.

Cercando di trarre una prima conclusione, possiamo dire che l’acqua prodotta dal depuratore acqua domestico sia totalmente demineralizzata?
Assolutamente no. Un depuratore non elimina completamente qualsiasi componente rilevabile nell’acqua che beviamo: le sue membrane sono studiate per effettuare una selezione tra gli agenti potenzialmente nocivi che abbiamo riscontrato ed accordare a quella il suo risultato.

Semplicemente, fa in modo che questo insieme di elementi e, conseguentemente, l’alcalinità dell’acqua stessa, restino confinati entro i parametri che risultano più favorevoli per la nostra salute.

In questo modo possiamo disporre della nostra acqua senza timori, e senza quello scetticismo che così spesso, al giorno d’oggi, ci induce a preferire l’acqua ordinata sugli scaffali di un supermercato di fiducia piuttosto che quella raccolta comodamente in un bicchiere dal rubinetto di casa.

Grazie all’esistenza di molteplici tipologie di design, eleganti e curiose, e grazie ad una generale predisposizione alla silenziosità, i depuratori acqua domestici tendono a conformarsi ai nostri gusti e guadagnare facilmente un posto nelle nostre case. Lasciate da parte, quindi, la paura di intaccare un confortevole ambiente domestico con un apparecchio rumoroso ed inguardabile: aprite invece l’immaginazione alla scelta del depuratore che più si addice al vostro stile, e lasciatevi conquistare.

Perché, tuttavia, non si dica che un depuratore sia assoggettato unicamente al gusto estetico con cui ci prendiamo cura dell’ambiente casalingo, è bene ricordare che la produzione di un depuratore di acqua domestico è legalmente e strettamente vincolata a norme precise e stabilite da enti preposti. La conformità a queste disposizioni deve essere (per legge) facilmente riscontrabile, e pertanto riportata sulla confezione del depuratore acqua domestico a disposizione di qualsiasi controllo.

Argomenti di approdondimento sui nostri depuratori acqua domestici:

  1. Funzionamento
  2. Iperfiltrazione
  3. Acqua osmotizzata
  4. L’osmosi inversa in Italia
  5. Radon nell’acqua?
  6. Filtri e pressione dell’acqua
  7. La certificazione
  8. Rame nell’acqua?
  9. Piombo da bere?
  10. I filtri a carbone attivo
  11. Intolleranze e allergie